Ogni anno Croce Rossa celebra la sua festa e quest’anno ricorre un anniversario speciale.
Era il 22 agosto 1864 quando 12 Nazioni firmarono la prima Convenzione di Ginevra, fondamento dell’attività della Croce Rossa.
La Croce Rossa Italiana è tra le prime Società Nazionali ad essere creata, il 15 giugno 1864 col nome di “Comitato dell’Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra”, sotto la presidenza del dottor Cesare Castiglioni. Da allora sono passati 160 anni, la storia della Croce Rossa Italiana si è intrecciata con la storia d’Italia: nei momenti belli, nei grandi eventi, nei disastri che hanno interessato la Nazione ma anche – e soprattutto – le singole realtà locali.
In questa occasione così speciale si è unito a noi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Continuate a garantire un’azione volontaria e disinteressata, a favore di chi ha bisogno, portando speranza anche nei momenti più bui” — Presidente Mattarella
8.000 persone, una marea rossa che con le fiaccole accese ha animato le strade in ricordo della Battaglia di Solferino, dalla quale prese vita l’idea di Croce Rossa.
“Sono molteplici le sfide che ogni giorno affrontiamo: povertà, migrazioni, solitudine involontaria, dispersione scolastica dei più giovani, emergenze umanitarie. Ci prepariamo e prepariamo le comunità in cui operiamo alle sfide che potranno colpirci facendo prevenzione e preparazione ai disastri, esercitandoci con le istituzioni e le altre organizzazioni ad intervenire negli scenari più complessi. Studiamo e approfondiamo i cambiamenti della società, la curva demografica, l’ambiente e le nuove tecnologie sperando di poter esser pronti quando emergeranno nuove vulnerabilità e ci verrà chiesto di continuare ad essere al fianco delle persone più vulnerabili portando quel messaggio che il nostro fondatore, Henry Dunant, proprio in questo luogo nel 1859, urlò all’umanità: tutti Fratelli!” — Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana